DORA MARCHI
Dora Marchi, biologa - enologa
Nata a S. Casciano in Val di Pesa in provincia di Firenze, dopo le lauree in Biologia ed Enologia, ha lavorato 12 anni presso Antinori in Toscana, per poi trasferirsi in Piemonte; da 20 anni, collabora con Enosis.
E’ stata docente di enologia varietale al corso di Laurea di 1° e 2° livello di Viticoltura ed Enologia dell'Università di Torino.
Fa parte della Commissione Tecnologia Enologica dell'OIV (Organizzazione Internazionale del Vino e della Vigna), in qualità di esperto biologico ed enologo.
E’ membro onorario dell'ONAV, della Confraternita I Moschettieri dell'Armagnac e dell'Ordine Confrèrie des Chevaliers du Tastevin – Clos Vougeot.
In Enosis è Direttore Tecnico e Responsabile del Laboratorio Controllo Qualità, inoltre, tiene rapporti con le aziende.
Ama insegnare e, per questo, si occupa anche della formazione dei tecnici di cantina delle diverse aziende.
La sua passione è la ricerca.
Si interessa di microbiologia, di analisi sensoriale delle uve, dello studio dei tappi in sughero e chiusure alternative.
Fra i vini, predilige i rosati, su cui ha fatto numerose ricerche e sperimentazioni.
Ama il Pinot nero e le varietà autoctone italiane e del mondo.
E’ fautrice accanita di un'enologia non interventista, ma di conoscenza profonda delle varietà, partendo dai metaboliti primari e secondari dell'acino.
Conduce ricerche sugli antiossidanti naturali dell'uva e del vino, sugli acidi idrossicinnamici e sui flavonoli, allo scopo di ridurre i solfiti nei vini; approfondisce studi sulla quercetina.
E’ autrice e coautrice di numerose pubblicazioni, tra cui:
2003 - La Revue des Oenologues N.106 - Gennaio "Composès volatils des bouchons de liège";
2004 - Vitenda – "Il sughero resterà a galla?". Interrogativo sui tappi. Donato Lanati e Dora Marchi;
2004- L'Enologo – Luglio –Agosto 2004 "Impiego di preparazioni enzimatiche e di tannini nella vinificazione in rosso", D. Marchi, Giacomo Mazza ed Erika Barbieri;
2004 - Vigne e Vini n°9 – "Impiego di enzimi per macerazione pellicolare in uve bianche", G. Mazza, D. Marchi, Patrizia Cascio e Paola Manassero;
2005 - Vitenda – "La nuova Zelanda e il suo vino: NonsoloSauvignon”, D. Marchi;
2006 - Vitenda – "Enologia varietale e innovazione", D. Marchi;
2007 - Vitenda – "Enfant terribile", D. Marchi;
2008- Vitenda – "I metaboliti secondari nella selezione clonale in Sicilia e Calabria" D. Marchi;
2013 - L'informatore Agrario – N.11/2013 "Conoscere gli autoctoni per ottimizzare la vinificazione” – D. Lanati, D. Marchi e G, Mazza;
2013 - L'informatore Agrario – N.11/2013 "La selezione clonale valorizza Gaglioppo e Magliocco dolce", Franco Mannini, Giacomo Mollo, D. Santini, G. Mazza, P. Cascio e D. Marchi.
LAVORI PRESENTATI NEGLI ULTIMI CONGRESSI DELL'OIV
2010 - 33rd Congresso OIV Georgia "Vini bianchi georgiani in anfora", D. Lanati, D. Marchi e G. Mazza.
2011 - 34th Congresso OIV Portogallo "New tracking and tracing prospectives for the oenological chain valorisation" L. Bertacchi, C. Durante, D. Lanati, A. Marchetti e D. Marchi;
2011 - 34th Congresso OIV Portogallo "Evoluzione del profilo antocianico di vini ottenuti da Uve Nebbiolo coltivate in Piemonte", D. Lanati, D. Marchi e G. Mazza;
2012 - 35th Congresso OIV Turchia "Influenza dell'andamento climatico sul profilo e sulla sintesi degli antociani".
2013 - 36th Congresso OIV Romania "Effetto della dealcolazione parziale sul colore e sull'espressione aromatica dei vini rossi", D. Lanati, D. Marchi e G. Mazza.
2014 - 37th World Congress of Vine and Wine and 12th General Assembly of the OIV - Argentina “Precipitati di Quercetina nei vini”, D. Lanati, D. Marchi e Patrizia Cascio
2017 - 40th World Congress of Vine and Wine OIV – Bulgaria “La misura del colore come discriminante nel controllo qualità dei vini rossi” D. Marchi
2019 - 42nd World Congress of Vine and Wine OIV – Geneve Svizzera “Influenza della sfigliatura sulla sintesi della quercetina in Sangiovese. Ulteriori acquisizioni sui precipitati di quercetina nei vini” e “Composizione in antociani e flavonoli di vini prodotti nel territorio svizzero”